ASSOCIAZIONE "TERRAVIVA DI ACQUAVIVA"
NICOLA NOVIELLI: " Io sono responsabile dell’Associazione ‘Terraviva di Acquaviva’, per la promozione e lo sviluppo di Terra di Bari, che ha un fine ben preciso, incentivare, contribuire allo sviluppo e alla promozione di un territorio che, secondo me, è penalizzato da quella che è la situazione attuale. Il nostro territorio potrebbe rendere molto di più, aiutare veramente l’economia locale, dando più posti di lavoro qualora ci fosse, però, anche da parte delle istituzioni, un impegno maggiore perché noi ce la mettiamo tutta come imprenditori, ma ciò che facciamo con le nostre forze, che economicamente, è ormai risaputo, sono quelle che sono, specialmente in periodi come quello attuale, non basta. Da soli, francamente non siamo in grado di ribaltare una situazione, non vorrei dire drammatica, per non essere troppo catastrofista, però comunque grave. Si potrebbe fare perché in Puglia non abbiamo bisogno dell’ILVA, non abbiamo bisogno di fabbriche del genere, dato che abbiamo un mare incantevole che è tra i più puliti d’Italia, temperature favorevoli, una cultura che ci invidiano in molti, un patrimonio artistico-architettonico notevole. È necessario valorizzare tutto ciò, compresa l’agricoltura e, per quello che ci riguarda, il vino. Quest’anno l’Italia si è posizionata al primo posto come produttore mondiale di vino, abbiamo superato anche la Francia. Evidentemente, se la Francia per decenni ha vissuto sulla promozione del proprio vino, oggi anche l’Italia vede il proprio vino riprendere il posto che gli spetta nel novero dei vini migliori. Tuttavia, per come è impostata tutta la situazione politica, commerciale, amministrativa in Italia, ci sentiamo come produttori, come addetti ai lavori di questo settore, un po’ penalizzati."